Caos NewPOP

Ignoro dove finisca l’artificiale e inizi il reale (Andy Warhol)

Il lavoro di Angelo Volpe è fatto di simboli, figure e cromie brillanti che mutuano i linguaggi della contemporaneità per farsi altro. Un’estetica vorticosamente sorprendente evoca un irriverente mondo artificiale, per creare una “guerriglia semiologica” che getta luce sulle contraddizioni culturali presenti nella società globalizzata. Sospeso tra ironia e dissacrazione, l’artista accosta bizzarri elementi compositivi, attraverso un personalissimo e colorato linguaggio dall’articolata grammatica new pop, attigendo all’attualità, ai media, al game design e al ludico universo dei cartoon. Colorate interferenze nello scorrere del tempo che ci parlano di lolite patinate e di marchi o icone del consumismo. Si genera così uno stupefacente e vibrante caos, in cui la percezione scivola nella visione e i sensi e i significati si fondono per afferrare il reale immaginario di un futuro che vive tra le pieghe di un presente difficile da catturare.

Angelo Volpe, artista amatissimo in America, nasce a Pozzuoli (NA) nel 1976. Laureato in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli, ha collaborato con noti artisti internazionali, come David Tremlett, Thomas Hirschhorn e Sol LeWitt. Nel 2011 partecipa alla 54esima Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia

di Francesca Londino

 

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