Odalische e dandy

Parole fuori dalle loro forme, caffettano e aria (Mohammed Bennis)

Qualsiasi figura, oggetto o luogo trovano un nuovo significato incontrando lo sguardo di Hassan Hajjaj, fotografo dotato di una brillante e profonda creatività che lo fa uscire dagli schemi. La sua ricerca offre una visione ossessivamente sublimata dell’incontro tra Occidente e Medio Oriente, con immagini che trovano in una ludica e ironica messa in scena il contesto per stimoli e riflessioni. Tracce di hip hop, streetwear, stereotipi sedimentati, cromie e frammenti del reale invadono gli occhi dell’osservatore, attraverso un’impronta personale che ha le suggestioni e la poesia di una costruzione fantastica e ricca di tematiche culturali. Nascono così le sue odalische vestite con djeballah e accessori griffati, i suoi vivaci dandy oriental-pop o le sue cornici realizzate con prodotti delle multinazionali a vocazione globale.

Hassan Hajjaj nato in Marocco, vive a Londra dall’età di 12 anni. È principalmente un fotografo, ma è anche un filmmaker e un designer di moda e mobili funky che supporta gli artigiani marocchini attraverso le boutique di Londra e Marrakech. Le sue opere sono conservate nelle collezioni di musei e fondazioni importanti, in tutto il mondo.

di Francesca Londino

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