Teiji Hayama

Qui… dove la terra finisce e il mare comincia (Luìs Vaz de Camões)

C’è una linea di confine sottile e impalpabile che separa e allo stesso tempo unisce il sorriso e il pianto, l’amore e il dolore, la vita e la morte nel nostro inferno-paradiso terrestre. Teiji Hayama conosce bene quella dimensione. Un candido e rarefatto senso dell’essere viene assorbito e si annulla nella finzione d’incontaminato che le sue opere riescono a creare. La qualità e il grado di affinamento della sua pittura generano figure potenziate da una rarefatta suspense: volti dai grandi occhi espressivi che ti avvitano al loro magnetismo quasi sfingeo. Ritratti, così evanescenti da sembrare minacciati di sparizione, diventano emblemi di un linguaggio incentrato sulla forza della fragilità, declinata in svariate sfumature. Un universo umbratile, memore della Japan Pop e di una linea artistica alta, che racchiude in sé l’apertura interiore come idea portante, predominio da sempre dell’onirico e dell’immaginazione.

Teiji Hayama nasce a Kumamoto, in Giappone. Ha studiato a Londra, presso il Central Saint Martins College of Art and Designa. Vive e lavora in Svizzera. La sua individualità creativa ha trovato spazio in gallerie di tutto il mondo e in progetti espositivi come Art for Freedom, ideato dalla popstar Madonna.

di Francesca Londino

Loading spinner
Tags from the story
, ,
Written By

arte.moda.tendenze.cultura