A differenza delle altre malattie la vita è sempre mortale (Italo Svevo)
La ricerca artistica di Eva van Kempen inizia nel 2011 da un’esperienza personale con la malattia. L’autrice plasma dispositivi medici, come accessori endovenosi, blister, fiale, pillole contraccettive o aghi ipodermici, indaga il mondo della medicina e il concetto di cura, per restituirci un legame con la condizione della transitorietà dell’essere umani. Tutti i materiali utilizzati sono scaduti, alterati o danneggiati. Rifiuti sicuri destinati allo smaltimento, combinati con metalli preziosi, gemme o perle. La realtà non è reinventata ma ridà fondamento a un oggetto del quotidiano, come una banale siringa, che diventa altro e si trasforma in ideologia artistica e pensiero creativo. Monili che inseguono l’obiettivo di celebrare la vita nella piena padronanza del proprio corpo, esorcizzando con ironia e tenerezza la sofferenza e la paura del dolore.
Eva van Kempen, designer di gioielli e artivista (come ama definirsi), vive e lavora ad Amsterdam. Ha studiato oreficeria alla Vakschool Schoonhoven (Paesi Bassi) e conseguito un MA in Belle Arti e Design al Sandberg Institute. Ha approfondito le tecniche di produzione del gioiello anche a Firenze e in Cina, dove si è specializzata nella lavorazione della filigrana.
