Le ossa vogliono staccarsi, non rimarranno con noi (Hermann Hesse)
Il lavoro di Jennifer Trask si muove tra scultura, gioielleria e installazione. Così gli elementi trattati svolgono il compito di rivelazione di stimoli e possibilità. Così il rapporto natura/cultura viene proposto attraverso l’immersione e la rivisitazione di ossa di animali, frammenti di cornici barocche, metalli preziosi, foglia oro, gemme, perle, diamanti o sostanze organiche come le ali dei katydid, le iridescenti carcasse dei coleotteri giapponesi, le vertebre dei serpenti. Nel suo linguaggio ornamentale non c’è un recupero della realtà naturale che ci circonda ma un’indagine viscerale e concettuale sul valore del tempo. Nella forte intensità dei suoi motivi floreali si raccoglie la realtà dell’impermanenza.
Jennifer Trask nasce in Massachusetts, dove ha frequentato il College of Art. Successivamente si è laureata presso la State University di New York a New Paltz. Vive e lavora nel Nevada. Ha esposto in spazi pubblici e gallerie importanti come la Renwick Gallery a Washington, il MAD a Manhattan, il Museum of Fine Arts a Houston, la Lisa Sette Gallery nel Nevada e la Gallery Loupe a Montclair.
