La vita è soltanto un’altra morte (Christian F. Hebbel)
Nel mondo della moda, le tendenze spesso hanno una vita limitata, ma ciò che distingue un oggetto che dura nel tempo è la capacità di creare una visione profonda, fondendo emozione, significato e senso estetico. Osservando le sculture-gioiello della designer Gisele Ganne vengono in mente termini come glamour, gotico, macabro, eleganza, così come spicca la sua abilità di rappresentare la fenomenologia della morte e le diverse sfaccettature della perdita. Una ricerca evocativa che la mette in relazione con il gioiello da lutto, in particolare quello vittoriano, con i costumi antichi, i dettagli etnici, le leggende urbane e gli eventi storici.
Gisele Ganne vive a Londra, dove si è laureata al Royal College of Art. Nel 2008 ha lanciato la sua omonima linea di gioielli. Ha collaborato con marchi come Stephen Webster, Eshvi, Cacharel, Carolina Bucci e Tatty Devine. Le sue creazioni sono apparse su Vogue, Elle, Harper’s Bazaar, l’Officiel e godono dell’attenzione di celebrità come Florence Welch, Lady Gaga, Ke$ha e Cheryl Cole.