Ho dei capelli magici che risplendono quando canto (dal film Rapunzel)
Peso, massa, accumulazione, capelli e identità culturale danno l’impronta alla ricerca visiva di Yuni Kim Lang. L’impatto è magico e straniante: traduce l’impressione nell’eterea pesantezza di un concetto surreale. Un’impressione che nasce da un duplice bisogno: l’esplorazione della sua identità coreana e la sorpresa di scoprire il rapporto intimo e personale che abbiamo con i nostri capelli. Motivazioni incessanti che accompagnano le sue installazioni e sculture indossabili, suggellate da un significante culturale come la gache (가체), una grande parrucca indossata dalle nobildonne e dalle kisaeng coreane durante la dinastia di Joseon. I capelli diventano così un microcosmo che trascende la materialità e diventa qualcosa di organico e corporeo. Una dimensione tattile e il viscerale che si offre alla lettura.
Yuni Kim Lang è nata in Corea e cresciuta tra Hong Kong, Shanghai e Pechino. Vive nel Michigan, dove ha studiato alla Cranbrook Academy of Art. Ha tenuto mostre personali nel Massachusetts, a Detroit e nel Wisconsin.
di Francesca Londino
