La fantasia non è un lupo cattivo (Gianni Rodari)
Il tempo è per Antonello Silverini uno strumento per creare forme e procedimenti: universi magici. Le sue opere esprimono, infatti, il tentativo di proporre un’esperienza visionaria di vita totale, attraverso potenzialità inattese della pittura, dell’illustrazione e del foto-collage digitale. Questo fa sì che nei suoi lavori, dominati da un ritmo ironico e incantatorio, prendono corpo la dimensione del presente, la passione della storia, la forza dell’ignoto, i riferimenti letterari, la filosofia della libertà, lo studio di simboli e significati. E anche la tecnica piega nella stessa direzione e diventa funzionale all’atmosfera trasmessa dai suoi soggetti. Quello che risulta è una continua espansione delle possibilità espressive, ogni cosa dilata i suoi contorni e attinge da una riserva onirica che sposta sempre un po’ più in là i sensi della visione. È il fantastico nascosto dietro l’angolo che irrompe nel reale, attraverso gli specchi delle apparenze.
Antonello Silverini vive e lavora a Roma. Insignito del Premio MAM 2016, ha esposto in Italia e all’estero. Noto al grande pubblico, in particolare, per le immagini dell’inserto settimanale del Corriere della Sera, collabora con agenzie, editori, magazine e quotidiani nazionali e internazionali.
di Francesca Londino
