La storia […] è un sogno che sogna se stesso, senza meta (Jorge Luis Borges)
L’artista britannica Claire Partington ci propone sculture in ceramica intese come riflesso di una ritrasmissione da un filtro della memoria, della riflessione e della fissazione di un immaginario collettivo. Un cast di figure ironiche e surreali si spinge verso sensi nascosti e significati altri, attraverso una visione che va dal fasto della moda del XVIII secolo all’iconografica classica della storia dell’arte, dalle sneakers griffate, sino ai tatuaggi o ai loghi del brand del lusso. Una dimensione concettuale sovrastorica che si declina in creazioni libere, intrise di magiche contaminazioni tra epoche e verità diverse, stili e tabù culturali differenti, per affermare la singolarità dell’individuo e l’universalità del pensiero.
Claire Partington, laureata in museologia all’Università di Leicester, vive e lavora a Londra. Collezioni pubbliche e private ospitano le sue opere. Ha esposto con mostre personali e collettive in Europa e negli Stati Uniti.
di Francesca Londino
